sabato 30 giugno 2012

Google si fa avanti

Sono passati pochi giorni dalla fine del Google I/O 2012, l'evento mondiale di Google per gli sviluppatori (e non solo). 
In questo articolo non vi elencherò le novità che Google ha introdotto, le avrete sicuramente già lette in centinaia di blog prima di raggiungere in questo, quello che vorrei fare qui è dare la mia opinione e commentare come si sta comportando Google. La mia prima impressione all'apertura della presentazione è stata di una Google nuova, di una Google diversa, rivoluzionata, con finalmente la voglia e le risorse di realizzare qualcosa di straordinariamente nuovo e migliore. Bhe, vi anticipo fin da subito che di completamente Nuovo nelle varie presentazioni di questi giorni, a parte forse in minima parte il Nexus Q, non ho trovato nulla.
Cosa mi ha impressionato allora di questo evento? 
Al primo posto devo (ahimè) mettere i dati. Si, proprio i dati che mostrano a inizio keynote riguardanti l'utilizzo di Google (android e chrome). Solitamente sono dati giusto messi li per incominciare le presentazioni dei nuovi prodotti tanto per gasarsi, per creare l'atmosfera della "azienda vincitrice". Quest'anno i dati sono stati sbalorditivi, e mi sono reso conto come Apple e Microsoft dovrebbero seriamente iniziare a preoccuparsi. Oltre hai dati ho avuto modo di notare un'altro aspetto positivo...La cura e l'attenzione per i dettagli. Chi di voi ha avuto modo di utilizzare uno smartphone con Android, avrà notato come il sistema è fluido, assolutamente normale. Google ha nel keynote mostrato che il nuovo Jelly Bean è stato ottimizzato per lavorare a 60fps (frames al secondo). Cosa vuol dire questo? In parole povere, l'intero sistema appare ancora più fluido. In realtà vedo un significato più importante. Significa che Google ha iniziato, come Apple fa da molti anni, a dedicare molta più cura e attenzione anche ai dettagli. Pochi se ne rendono conto, ma sono i dettagli che conto...Magari il font di una applicazione, la sua icona, le sue animazioni...Tutte piccole cose, ma che fanno diventare un sistema operativo perfetto. Io sono convinto che la perfezione qui non l'abbia ancora inventata nessuno, e siamo ben lontani per farlo...Ma quello che voglio dire è che Google ha iniziato a darci d'entro come si deve!
Passando ad altro, Google Now. E' inutile fingere. Google Now è una copiata paurosa di Siri; non c'è davvero scusa che tenga. Un'assistente vocale che ti risponde dandoti informazioni dettagliate su persone, personaggi, indicazioni stradali, numeri di telefono, ricerche, e molto altro! 
Ora, c'è chi sostiene che sono due cose ben distinte per il fatto che uno con Siri ci possa quasi "dialogare", ma obbiettivamente, a livello di funzioni, siamo sempre li. Perchè allora mi ha impressionato positivamente? Perchè è veloce, e l'interfaccia grafica è semplice "quanto basta".
Inoltre, la voce è decisamente meno metallica rispetto a quella di Siri (non che Siri abbia una voce terribile, anzi, per essere generata da un computer, sono entrambi capolavori).
Inoltre, colpo basso ad Apple fornendo la possibilità di eseguire la dettatura off-line.
Grandi novità anche in Chrome, assolutamente da provare l'applicazione per iOS, devo dire che io la ho trovata veloce, pratica ed efficente (come un browser dev'essere); carini anche gli effetti di passaggio tra una tab alla successiva; comodo, anche se poco sfruttabile, il caricamento anticipato delle pagine.
Per quanto riguarda Nexus Q direi che rasenta l'inutilità...Ovvero, il suo utilizzo implicherebbe i seguenti fattori:
  1. Molti amici che vengono a casa tua, tutti equipaggiati di smartphone Android
  2. Avere qualcuno che compra film/musica (cito dal keynote: "Share some films or music maybe just bought)
  3. Avere quasi 300$ per ogni Nexus Q che si vuole installare nel proprio appartamento
  4. Avere un impianto stereo meraviglioso già pronto
Per il resto, l'idea di un "Media Center Sociale" non è del tutto da scartare.
Cosa mi ha colpito di più nei keynote? Google+
Semplice, immediato, veloce, comodo, integrazione elevatissima nei dispositivi Android, applicazione per iOS meravigliosa e pratica. Insomma, per concludere, mi rivolgo a voi lettori con la seguente domanda:
Pensate che riusciremo a far passare la gente da Facebook a Google+? Io sono convinto che se ai giovani venisse mostrato anche per pochi minuti Google+ una esplorata se la darebbero, poi l'editor di modifica per le foto integrato farebbe divertire i bambinetti...Allora?
Un saluto a tutti!